Clown, ritrattisti, cantanti, giocolieri, statue viventi e mangiafuoco: dal 1° dicembre 2016 chi vorrà esibirsi per le vie o nelle piazze meranesi, avrà vita più facile. Meno burocrazia, meno restrizioni e, soprattutto, potrà farlo senza chiedere l’autorizzazione e pagare le necessarie marche da bollo.
“Non solo il centro città ma anche i quartieri trarranno vantaggio da questo provvedimento“, ha spiegato il vicesindaco Rossi. Il regolamento – che verrà sottoposto al Consiglio comunale per la definitiva approvazione entro la fine di ottobre -prevede le seguenti novità:
- ogni artista dovrà comunicare alla Polizia municipale, almeno tre giorni prima dell’esibizione, il giorno e il luogo in cui intende dare libera espressione al proprio talento e non potrà esibirsi nello stesso posto per più di quattro volte al mese;
- per la performance avrà a disposizione due metri quadrati e un’ora e mezza di tempo;
- i luoghi ufficialmente deputati a ospitare l’arte di strada sono: piazza del Grano, piazza della Rena, le scalinate che portano al Lungopassirio, la Wandelhalle, le vie del rione Steinach, via Galilei all’altezza del castello Principesco, piazza Duomo superiore, l’incrocio via Portici/via Cassa di Risparmio, l’incrocio via Cassa di Risparmio/corso Libertà, il parco del castello Principesco, piazza Fontana, la galleria Ariston, piazza Vittorio Veneto a Sinigo, l’angolo via Huber/via Mainardo, il parcheggio antistante il circolo tennis, lo spazio davanti alla chiesa di Maia Bassa, il parco giochi del quartiere San Vigilio.
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Regolamento per la valorizzazione dell’Arte di strada